Coltivare pomodori può essere un hobby appassionante poiché viene ripagato con frutti deliziosi e succosi. Tuttavia, per ottenere un raccolto abbondante, è necessario eseguire una serie di trattamenti, uno dei quali è la potatura dei pomodori. In cosa consiste questo processo e come effettuarlo?
Coltivare pomodori può essere un hobby appassionante poiché viene ripagato con frutti deliziosi e succosi. Tuttavia, per ottenere un raccolto abbondante, è necessario eseguire una serie di trattamenti, uno dei quali è la potatura dei pomodori. In cosa consiste questo processo e come effettuarlo?
La cimatura dei pomodori
La cimatura dei pomodori è un trattamento che consiste nel rimuovere la parte terminale dei rami della pianta. In quali altre occasioni vengono rimosse le foglie di pomodoro?
- Rimozione dei germogli: questa operazione viene eseguita al più presto. I germogli delle radici sono germogli laterali che crescono tra le foglie e lo stelo. Molto spesso vengono rimossi tutti, anche se alcuni ne lasciano uno o due per guidare il cespuglio di pomodoro in diversi germogli. Se rimangono troppi germogli radicali, le piante utilizzano troppa energia per la riproduzione e troppo poca per la produzione dei frutti e questo significa che il rendimento potrebbe rivelarsi inferiore al previsto.
- Rimozione delle foglie inferiori: se rimuovi le foglie inferiori, la pianta spende più energia per maturare i pomodori che per trasferire i succhi vitali alle foglie. Tuttavia, non tutte le foglie dovrebbero essere rimosse. I pomodori ottengono lo zucchero da quelli più vicini al frutto. Ricorda inoltre di rimuovere solo una foglia alla volta, in modo da non indebolire troppo la pianta.
- Cimatura dei pomodori: la cimatura consiste nell’asportare le cime, ovvero la parte terminale dei rami della pianta. Se l’arbusto è diviso in più germogli, è necessario rimuovere più cime. Grazie a questa procedura, la pianta smette di crescere e le piante utilizzano tutta la loro energia vitale per i processi di maturazione dei frutti. Questo è particolarmente importante se vuoi raccogliere e mangiare i pomodori prima che la temperatura scenda.
Quando potare i pomodori?
Quando dovresti potare effettivamente i tuoi pomodori per ottenere i migliori risultati possibili? Per le piante piantate direttamente nel terreno (nei campi, nei giardini o su bancali rialzati), questa operazione va effettuata circa 7 settimane prima della fine della coltivazione che di solito dura fino alla fine di settembre: le condizioni meteorologiche successive non consentiranno ai frutti di maturare in modo efficace. Pertanto, i pomodori dovrebbero essere piantati all’inizio di agosto.
Se non rimuovi la parte superiore del germoglio principale, la pianta continuerà a produrre i suoi frutti finché il clima non si raffredderà notevolmente. La pianta può invece concentrare le sue forze vitali sui frutti già presenti – 7 settimane sono completamente sufficienti. Ma cosa succede se i frutti non maturano prima dei primi cali di temperatura?
Puoi dare ai pomodori verdi la possibilità di maturare dopo il raccolto! Alla fine di settembre, raccogli tutti i frutti rimasti e utilizza quelli già adatti al consumo o alla lavorazione, e riponi il resto in un luogo caldo. Il processo di maturazione può essere accelerato dall’etilene secreto dalle banane e dalle mele. Vale quindi la pena porre questi frutti tra i pomodori.
Come coltivare i pomodori in serra?
Coltivare pomodori in serra significa estendere le condizioni favorevoli di crescita. In condizioni di serra, i pomodori possono maturare più velocemente, anche se la loro coltivazione non dovrebbe essere prolungata indefinitamente. In questo caso le temperature interne di una serra sono estremamente utili, soprattutto per proteggere le piante da pioggia e brutto tempo.
Quindi, la semina dei pomodori può essere posticipata di 2-3 settimane fino a metà o fine agosto, anche se in quel caso c’è il rischio che il tempo ostacoli i piani di crescita, il che potrebbe portare a piccoli raccolti. È quindi meglio decidere nella prima metà di agosto se potare i pomodori.
Strumenti essenziali per la coltivazione e la semina dei pomodori
Per potare i pomodori dovresti utilizzare accessori da giardino. La parte superiore del germoglio va tagliata in modo che rimangano due foglie sopra l’ultimo ciuffo. Puoi usare le cesoie, ma devi ricordarti di disinfettarle adeguatamente prima e dopo l’uso: questo eviterà il rischio di diffusione di malattie tra le piante.
Nelle prime fasi della coltivazione dei pomodori torneranno utili anche altri strumenti, ad esempio apprezzerai la funzionalità di piccole pale, zappe e rastrelli, oltre a un sistema di irrigazione del giardino altamente efficiente. Per coltivare i pomodori avrai bisogno anche di uno spruzzatore: è indispensabile per la spruzzatura di macerato di equiseto o ortica prezioso e completamente naturale, nonché di principi attivi che combattono contro agenti patogeni fungini e altre malattie delle piante.
Sfruttare correttamente il massimo dei pomodori – riepilogo
La potatura dei pomodori è una procedura vantaggiosa: garantisce frutti abbondanti e impedisce un’ulteriore crescita non necessaria, che potrebbe portare a una cura delle piante più difficile. Tuttavia, è necessario rimuovere le cime delle riprese principali su tutti i cespugli di pomodoro? Alcune varietà smettono di crescere da sole, ad esempio, la cimatura non è necessaria su alcune varietà di pomodorini.
Coltivare pomodori è un compito abbastanza semplice anche per i principianti, purché familiarizzino con le regole e le principali cure che dovrebbero essere eseguite all’inizio. I pomodori sono la scelta migliore perchè portano rendimento e gioia, oltre che essere ideali per gustare piatti sani e salutari in cucina!
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