Brutto tempo, tetto fatiscente, infiltrazioni, per rottura dei tubi o scarsa ventilazione: sono molte le cause dell'umidità sui muri. Se non vi si pone rimedio tempestivamente, si rischia di deteriorare il tessuto dell'edificio e avere problemi di salute dovuti alla muffa. Per saperne di più sulle cause dell'umidità nei muri e sui vari metodi di asciugatura e prevenzione, consulta il seguente articolo.
Brutto tempo, tetto fatiscente, infiltrazioni, per rottura dei tubi o scarsa ventilazione: sono molte le cause dell’umidità sui muri. Se non vi si pone rimedio tempestivamente, si rischia di deteriorare il tessuto dell’edificio e avere problemi di salute dovuti alla muffa. Per saperne di più sulle cause dell’umidità nei muri e sui vari metodi di asciugatura e prevenzione, consulta il seguente articolo.
- Come riconoscere i muri umidi?
- Asciugatura dei danni da acqua: rottura di un tubo o allagamento
- Pareti umide in edifici di nuova costruzione
- Umidità da risalita: cosa fare!
- Come combattere la muffa in casa?
- Rimedi casalinghi per i muri umidi
- In sintesi: agisci tempestivamente in caso di muri umidi e muffa
Come riconoscere i muri umidi?
L’umidità eccessiva in casa si manifesta in vari modi , il più evidente è l’odore di muffa. Inoltre, sulla superficie dei muri umidi si formano spesso peculiari macchie. L’acqua che risale dal terreno, invece, provoca spesso deformazioni dei pavimenti e macchie marroni sul sottofondo.
Per eliminare efficacemente l’umidità dalle pareti, occorre innanzitutto ricercarne la causa. Solo quando la causa dell’umidità è stata individuata e corretta, è necessario asciugare i muri a lungo termine. Nelle sezioni che seguono, approfondiamo le possibili cause e spiegamo come procedere per asciugare i muri.
Asciugatura dei danni da acqua: rottura di un tubo o allagamento
La rottura di una tubatura e un allagamento possono colpire chiunque. Fortunatamente, esistono diversi modi per riportare gli edifici allo stato originale una volta che le pareti si sono asciugate, ma il successo di queste misure dipende dall’entità del danno e dal tempo in cui le pareti sono state esposte all’acqua. Si distinguono i seguenti metodi:
- Asciugatura naturale: l’asciugatura naturale è il metodo più semplice ed efficace per i danni da acqua leggera in primavera. Tuttavia, in estate sono necessarie temperature costantemente calde e bassa umidità. In autunno e in inverno il clima è troppo umido e freddo per un’asciugatura naturale. Anche durante i mesi estivi, in condizioni favorevoli, le pareti esterne impiegano circa quattro settimane per asciugarsi. Le pareti in mattoni richiedono circa 6 mesi e i blocchi di cemento anche 3 anni. Per accelerare il processo, sarebbe meglio rimuovere intonaco e pavimenti negli edifici fortemente allagati e ventilare continuamente le stanze.
- Asciugatura termica e meccanica: con questi metodi, le pareti si asciugano grazie all’apporto di calore o alla riduzione dell’umidità ed entrambi garantiscono un’evaporazione più rapida dell’acqua. Questi metodi sono utilizzati per la maggior parte dei danni causati dall’acqua, grazie alla semplicità di applicazione e all’elevata efficacia in un breve tempo.. A questo scopo sono adatti diversi modelli di apparecchi di riscaldamento, come asciugatrici speciali o riscaldatori a infrarossi, nonché apparecchi di asciugatura a microonde. Per saperne di più sulle diverse opzioni, consulta la sezione seguente.
Un metodo molto efficace e rapido per rimuovere l’umidità dalle pareti è il sistema a microonde. Questi speciali macchinari mettono in movimento le molecole dell’acqua e le riscaldano a circa 70 °C. Il calore di attrito che ne deriva asciuga le pareti dall’interno e il processo di asciugatura dura circa due settimane, con una perdita media di umidità del 6% al giorno.
Un altro metodo frequente è l’asciugatura delle pareti con il calore. Si utilizzano ventilatori elettrici, a olio o a gas che emettono aria riscaldata a temperature comprese tra 50 e 250 °C sulla parete umida. Con questa opzione, bisogna assicurarsi che la temperatura ambiente sia ancora inferiore ai 35 °C. poiché temperature più alte provocano un’elevata pressione del vapore acqueo, che danneggia le pareti. Quando si asciugano le pareti con l’aria calda, assicurarsi che i locali siano ben ventilati.
Con la deumidificazione ad adsorbimento si asciugano le pareti riducendo l’umidità dell’intera stanza. A tal fine, i deumidificatori aspirano l’aria e ne estraggono l’acqua utilizzando sostanze come il cloruro di litio, il silicone o la silice. I condensatori funzionano secondo un principio simile: anch’essi aspirano l’aria, ma condensano l’umidità grazie a uno speciale evaporatore. L’acqua viene poi raccolta in un serbatoio o scaricata direttamente nella rete fognaria. Per entrambe le soluzioni è necessario sigillare al meglio il locale.
È difficile stabilire quanto costi ogni singolo metodo di asciugatura poiché Il costo dipende dal grado di umidità, dallo spessore del muro e dal volume della stanza. Gli apparecchi necessari possono essere noleggiati o acquistati direttamente. Un termoventilatore ad alta efficienza da 600 m³/h è disponibile a partire da circa 350 euro; un deumidificatore ad assorbimento professionale può essere acquistato a partire da circa 2300 euro. I generatori a microonde sono i più costosi, con un prezzo di acquisto di circa 4000 euro.
Pareti umide in edifici di nuova costruzione
L’umidità è un fenomeno normale nelle case di nuova costruzione, visibile su pareti, soffitti e massetti. La regola più importante è quella di arieggiare accuratamente tutte le stanze interessate. Tuttavia, non trasferirti mai prima che le pareti siano completamente asciutte. La presenza di mobili o il riscaldamento rallentano la rimozione dell’umidità residua. e ciò provoca lo scrostamento della pittura, la fioritura dell’intonaco e la formazione di muffa. Basta aspettare un po’ di più prima di trasferirsi. L’umidità in una nuova casa scompare automaticamente entro sei mesi. Con le tecniche di asciugatura meccanica o termica, è possibile ridurre questo tempo a circa due settimane.
Umidità da risalita: cosa fare!
I metodi sopra descritti sono ideali per asciugare le pareti dopo un’alluvione o la rottura di un tubo. La situazione è diversa se l’umidità sale dal pavimento alle pareti per capillarità. In questo caso, i metodi di asciugatura invasivi sono particolarmente adatti perché, a differenza dei metodi descritti in precedenza, non si limitano a rimuovere l’umidità dalle pareti, ma impediscono all’acqua di penetrare nei muri. Funzionano come una barriera contro l’umidità sui muri.
- Iniezione cristallina: questa tecnologia crea uno strato isolante iniettando minerali insolubili in acqua con struttura cristallina (solitamente silicati) nei pori e nei capillari delle pareti. Dopo circa un mese, il tutto è completamente indurito e protegge dall’umidità per circa dieci anni. Il prezzo di questo processo è di circa 40 euro/m² per una parete di 40 cm di spessore.
- Iniezione termica: per questo metodo, vengono praticati dei fori ciechi nelle pareti in cui viene iniettata aria riscaldata. I blocchi idrofobici così ottenuti vengono riempiti con una soluzione di resina di metil silicone. Con un costo di circa 230 euro/m² per una parete di 40 cm di spessore, questo metodo è notevolmente più costoso dell’iniezione di quello precedente. Tuttavia, il vantaggio è che l’asciugatura richiede solo 7 giorni e la protezione dura fino a 20 anni.
Come combattere la muffa in casa?
L’umidità in casa è causa di muffa pericolosa per la salute. Se scopri della muffa in casa, intervieni immediatamente e rimuovila accuratamente (ad esempio con una spazzola). Dopodiché tratta le aree colpite con un fungicida. Se ciò non dovesse bastare, rimuovi l’intonaco e utilizza agenti più forti, come paste speciali. Dopo alcuni giorni di esposizione, intonaca nuovamente la parete.
Ricorda di ventilare correttamente per evitare l’infestazione di muffa e in particolare le stanze ai piani intermedi o con pareti spesse hanno bisogno di aria fresca regolare. Le temperature troppo basse in inverno fanno aumentare l’umidità dell’aria. L’acqua si condensa più frequentemente dove fa più freddo e il flusso d’aria è minore. Per questo motivo, la muffa si forma soprattutto sulle pareti dietro i grandi armadi, negli angoli delle stanze o vicino ai soffitti. Pertanto, mantieni sempre una distanza di circa 10 cm tra la parete e i mobili. Assicurati inoltre che la temperatura sia compresa tra i 20 e i 22 °C. Il livello di umidità ottimale è compreso tra il 40 e il 60%. I depuratori d’aria aiutano a mantenere questo valore. I modelli di buona qualità costano tra i 30 e i 100 euro.
Rimedi casalinghi per i muri umidi
Oltre a una corretta ventilazione e a una temperatura adeguata in casa, esistono alcuni semplici trucchi per combattere l’umidità in casa. Riempi piccoli contenitori con materiali che assorbono l’umidità, come sale o gesso. Anche alcune piante riducono attivamente l’umidità, ad esempio, le felci, la rosa di Gerico, l’edera o la gramigna alata.
In sintesi: agisci tempestivamente in caso di muri umidi e muffa
La lotta all’umidità delle pareti e alla conseguente formazione di muffa è di fondamentale importanza per la conservazione del tessuto edilizio e della salute dei residenti. La muffa non solo causa danni strutturali, ma può anche scatenare gravi problemi di salute come allergie e malattie respiratorie. È quindi essenziale asciugare i muri umidi in modo rapido ed efficace. Sia che si utilizzino metodi tradizionali come deumidificatori e termoventilatori o tecnologie moderne come l’asciugatura a microonde, la scelta del metodo di asciugatura giusto dipende dalla situazione specifica e dalle condizioni locali. Anche le misure preventive, come i controlli regolari, una buona ventilazione e un’accurata sigillatura, svolgono un ruolo cruciale nel prevenire i danni da umidità e l’infestazione da muffa. Con un atteggiamento proattivo e l’utilizzo di tecniche di asciugatura adeguate, è possibile proteggere la casa o l’edificio dagli effetti dannosi dell’umidità e della muffa e garantire un ambiente di vita sano.
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